mercoledì 11 marzo 2015

CARENZA DI VITAMINA D E PSORIASI

Hai la PSORIASI?
lo sai che c'è relazione tra questa malattia e la carenza di vitamina D?

la carenza di vitamina D è una realtà in Italia durante tutto l’anno e la percentuale di soggetti psoriasici carenti di vitamina D raggiunge l’80% nei mesi invernali.

 
fonte della foto: lamedicinainunoscatto.it


Ecco qual è la sua importanza per la Psoriasi
 
Il recettore per la vitamina D è presente a livello cutaneo e regola le funzioni indispensabili per conservare l’omeostasi cutanea. 
In corso di patologia psoriasica, molte delle cellule presenti perdono la loro normale funzionalità e producono sostanze in grado di sviluppare una risposta “anomala”.
La vitamina D sembra essere utile perché limita la produzione eccessiva di cellule cutanee oltre che per la sua capacità da un lato di spegnere la risposta immunitaria linfocitaria e dall’altro aumentare la produzione di catelicidina.
Questa proteina trova tra i suoi costituenti il peptide LL37, autoantigene della Psoriasi.


Cheratinocita umano -  cellula dell'epidermide che produce cheratina
 fonte della foto: ansa


l'importanza di questa vitamina

Essa partecipa all’assimilazione del calcio e del fosforo, è essenziale per il capitale osseo, per i denti oltre che per l’equilibrio della divisione cellulare.  
La vitamina D serve anche a mantenere un buon equilibrio del sistema immunitario.
La carenza di questa vitamina liposolubile sembra avere una connessione con diversi diturbi e dunque una sua supplementazione potrebbe essere utile; ecco alcuni esempi:

- osteoporosi
- artrite e artrosi 
- rachitismo
- ipertensione
- malattie autoimmuni
- prevenzione di alcuni tipi di cancro, in particolare: prostata-seno-colon
- diabete
- dolori muscolari

fonte della foto: globalist.it


Per garantire un adeguato apporto di vitamina D al nostro organismo:

- E' fondamentale camminare all'aria aperta (esponendo una buona "porzione" di pelle) la gran parte di vitamina D viene infatti sintetizzata dall'organismo grazie al sole. 
Purtroppo nel centro-nord Italia e nelle zone con forte inquinamento, non passa una quantità sufficiente di raggi ultravioletti.
  
- E' utile consumare regolarmente, alternandoli, alimenti che ne contengono in dosi abbondanti (soprattutto uova, formaggi, pesce grasso oppure funghi shiitake)
Attenzione a non eccedere con il consumo di latticini e scegliere con cura gli alimenti di origine animale sia per l'impatto ambientale che per non ingerire inquinanti in grande misura.

- Se viene accertata carenza, è opportuno supplementare attraverso l'assunzione di integratori (durante un pasto che contenga grassi, per assicurare l'assorbimento di questa molecola liposolubile).

La carenza di vitamina D è accertabile attraverso l'esame del sangue. Chiedi al tuo medico di base.


fonti:
- lamedicinainunoscatto.it
- farmacoecura.it
- vitaminad.it/

nota: le informazioni qui riportate non hanno funzione di prescrizione medica e non sostituiscono in alcun modo il parere dello specialista.